Petit Dîner
Collezione Haute Couture Autunno-Inverno 1948, linea Ailée
Quando la Maison aprì i battenti, le sue sfilate includevano di solito tra le cinquanta e le duecento creazioni e duravano più di due ore.
Le persone più care alla casa di moda accorrevano al numero 30 di avenue Montaigne e si stringevano persino nella scalinata pur di assistere allo spettacolo.
Cappotto Cab, collezione Haute Couture Autunno-Inverno 1950, linea Oblique.
Per le donne che seguivano la moda dell’epoca, e in particolare quella “à la parisienne”, ciascun momento della giornata era scandito da uno specifico codice d’abbigliamento: c’erano degli speciali completi per il mattino, degli abiti per il pomeriggio, altri da cocktail, e ancora da cena, da ballo, da sera e non solo. A ogni abito spettava un tipo di tessuto, una linea e una lunghezza specifica, in base ai dettami dell’etichetta e dell’eleganza dell’epoca.
C’erano dei particolari completi per il mattino, altri da passeggiata, vestaglie da casa, abiti da giorno, da pomeriggio, da cocktail, da cena, da ballo, da sera o altre creazioni speciali e formali.
La mise n. 87 della collezione Autunno-Inverno 1948 era l’abito Petit Dîner della linea Ailée.
Questo abito in faille nera, pensato per essere indossato a fine giornata, presentava un taglio molto semplice, legato da un drappo in vita. La pienezza del tessuto che si gonfiava come una bolla al di sopra della semplice gonna dritta era uno dei tratti distintivi della linea Ailée.
© Laziz Hamani ; © Association Willy Maywald/ADAGP, Paris 2022 ; Collection Dior Héritage, Paris