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Collezione Haute Couture Primavera-Estate 2013
“Dai primissimi segni di vita e dai timidi boccioli invernali fino alla piena fioritura di metà estate, le stagioni si riflettono su questa collezione in tutta la loro ricchezza ed eterogeneità. […] Il giardino è sia la metafora perfetta per questa collezione, sia la scenografia ideale per questa sfilata”, recitava il comunicato stampa per la linea.
La sovrapposizione era il principio fondatore della collezione. Applicata all’arte del ricamo, essa faceva sì che i fiori si schiudessero non appena il modello si muoveva.
I fiori erano una presenza costante che pervadeva l’intera sfilata, che si concluse nel momento in cui sbocciò una serie di abiti interamente ricamati con retro a palloncino, frutto della maestria artigianale degli atelier.
Le modelle sfilarono in una scenografia circondata da alberi e siepi, progettata da Wirtz International. I confini fra ambienti interni ed esterni scomparvero del tutto sullo sfondo del Jardin des Tuileries, scelto come palcoscenico per lo spettacolo.
© Laziz Hamani ; © Adrien Dirand
